Il non-luogo, tanto caro alle teorie sociali affermatesi nella seconda metà del Novecento, sembra un concetto ormai prossimo all’obsolescenza se paragonato alla realtà attuale del “villaggio globale”: invece di comportare un appiattimento dello scenario mondiale, si è sviluppato nella pratica della cittadinanza attiva, per di più estesa a tutti i luoghi del pianeta.
Ecco, dunque, ritornare l’associazione tra stazioni e passaggio, perché l’aeroporto internazionale o la fermata metropolitana non deve essere altro che la tappa d’inizio di un nuovo viaggio di scoperta, o proprio un invito a intraprendere il viaggio stesso nel Paese ospite.
In questa funzione orientativa un grande ruolo è affidato proprio ai rivestimenti, attivamente chiamati in causa dal wayfinding contemporaneo: l’ampia gamma cromatica sviluppata nei materiali permette di tracciare, letteralmente, percorsi a parete o a pavimento in colorazioni di sicuro impatto visivo.
Italiano 
English 
Deutsch 
Français 
Español 
