Nello skyline della città di Dubai è apparso un nuovo, stupefacente simbolo della volontà dell’uomo di oltrepassare i limiti della tecnologia per ambire sempre ed inevitabilmente ad arrivare più in alto.
Quello che potrebbe sembrare un paradosso costituisce l’identità stessa di uno dei grattacieli più alti del mondo: la 21st Century Tower è un’architettura essenzialmente semplice che racchiude in sé tutta la complessità tecnologica ed ingegneristica necessaria per vincere una tale sfida, stagliandosi contro il cielo come un tratto di matita disegnato da una mano sapiente, leggera e ferma al tempo stesso.
Arrampicandosi sui 53 piani residenziali per raggiungere un’altezza totale di ben 269 metri l’edificio si distingue, oltre che per le sue dimensioni, per il suo aspetto sobrio ed elegante frutto di una progettazione basata sul principio della semplicità e della volontà da parte del progettista, W. S. Atkins, e del committente di non connotare formalmente la torre.
Dall’esterno la costruzione si compone essenzialmente di due corpi principali che si intersecano e che vengono percepiti come un fronte ed un retro: il volume principale è sagomato da un’ampia parete curvilinea rivestita con pannelli di alluminio e vetro che ne sottolineano la dinamicità mentre il prisma retrostante si risolve in un semplice volume omogeneo e solido.
La scelta accurata dei materiali che compongono il rivestimento esterno nasce dall’esigenza di voler conservare queste specifiche caratteristiche estetiche dell’edificio il più a lungo possibile.
Ciascuno dei cinquanta piani destinati all’abitazione si compone di trecento appartamenti di tre stanze e cento appartamenti da due stanze, ma il grattacielo offre anche degli spazi di svago al piano terra e nei mezzanini quali la piscina, la palestra, ecc.
Il carattere esclusivo della torre è stato rispettato anche negli interni dove ciascun appartamento è stato dotato di finiture e dettagli di qualità, anche agli ambienti in comune sono stati dedicati i rivestimenti più preziosi; gli atri degli ascensori, ad esempio, sono stati realizzati con i materiali Oro Vecchio levigato e Black Galaxy della collezione New Granite e Dolomiti Levigato della collezione Graniti di GranitiFiandre.
Sommando gli spazi principali agli ambienti di servizio, di impianti, e di collegamento verticale, la superficie totale costruita è di 86.000m2 e la durata della costruzione è di appena venti mesi. A conferma della qualità del risultato raggiunto, la grande ala della 21st Century Tower è stata subito oggetto di interesse da parte della compagnia aerea Emirates che l’ha eletta a residenza per i membri del proprio staff a Dubai.
Tratto da Materia n°47 - ABITAZIONI COLLETTIVE
Quello che potrebbe sembrare un paradosso costituisce l’identità stessa di uno dei grattacieli più alti del mondo: la 21st Century Tower è un’architettura essenzialmente semplice che racchiude in sé tutta la complessità tecnologica ed ingegneristica necessaria per vincere una tale sfida, stagliandosi contro il cielo come un tratto di matita disegnato da una mano sapiente, leggera e ferma al tempo stesso.
Arrampicandosi sui 53 piani residenziali per raggiungere un’altezza totale di ben 269 metri l’edificio si distingue, oltre che per le sue dimensioni, per il suo aspetto sobrio ed elegante frutto di una progettazione basata sul principio della semplicità e della volontà da parte del progettista, W. S. Atkins, e del committente di non connotare formalmente la torre.
Dall’esterno la costruzione si compone essenzialmente di due corpi principali che si intersecano e che vengono percepiti come un fronte ed un retro: il volume principale è sagomato da un’ampia parete curvilinea rivestita con pannelli di alluminio e vetro che ne sottolineano la dinamicità mentre il prisma retrostante si risolve in un semplice volume omogeneo e solido.
La scelta accurata dei materiali che compongono il rivestimento esterno nasce dall’esigenza di voler conservare queste specifiche caratteristiche estetiche dell’edificio il più a lungo possibile.
Ciascuno dei cinquanta piani destinati all’abitazione si compone di trecento appartamenti di tre stanze e cento appartamenti da due stanze, ma il grattacielo offre anche degli spazi di svago al piano terra e nei mezzanini quali la piscina, la palestra, ecc.
Il carattere esclusivo della torre è stato rispettato anche negli interni dove ciascun appartamento è stato dotato di finiture e dettagli di qualità, anche agli ambienti in comune sono stati dedicati i rivestimenti più preziosi; gli atri degli ascensori, ad esempio, sono stati realizzati con i materiali Oro Vecchio levigato e Black Galaxy della collezione New Granite e Dolomiti Levigato della collezione Graniti di GranitiFiandre.
Sommando gli spazi principali agli ambienti di servizio, di impianti, e di collegamento verticale, la superficie totale costruita è di 86.000m2 e la durata della costruzione è di appena venti mesi. A conferma della qualità del risultato raggiunto, la grande ala della 21st Century Tower è stata subito oggetto di interesse da parte della compagnia aerea Emirates che l’ha eletta a residenza per i membri del proprio staff a Dubai.
Tratto da Materia n°47 - ABITAZIONI COLLETTIVE
21st CENTURY TOWER DUBAI - EMIRATI ARABI UNITI
Anno: 2003
Metri Quadrati: 7000
Studio: W.S. Atkins
Materiali posati: 30x15 Black Galaxy Levigato
60x60 Dolomiti Levigato
30x30 Oro Vecchio Levigato