BE ACTIVE. Innovative Fassadenspiele.

2025-01-13
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Il 26 Novembre 2024, lo showroom FAB – Fiandre Architectural Bureau del quartiere viennese dei Serviti ha presentato due avveniristici prototipi di facciata sviluppati dagli studi di architettura e design Kim Tien x KENH Architekten (Vienna) e Andrea Redi (AiR) & Brigitte Spurej (GSarchitects) di Graz. Questi progetti sono il risultato del concorso „BE ACTIVE. Innovative Fassadenspiele“ (BE ACTIVE. Facciate innovative), che promuove concetti innovativi per rivestimenti di edifici sostenibili.

Rivestimenti di edifici innovativi per la Città Verde del Futuro

Il concorso ha come tema l'utilizzo per esterni di lastre in grès porcellanato di grande formato (300x150 cm) e studia proprietà e possibilità di questi materiali e superfici di alta qualità in abbinamento ad Active Surfaces®. In particolare, vengono esaminati i campi di applicazione per il risanamento e la ristrutturazione di edifici esistenti. Lo scopo è quello di sviluppare soluzioni per facciate innovative che soddisfino requisiti sia estetici che funzionali per gli spazi urbani del futuro. Oltre a trovare nuove applicazioni per sistemi di facciata, il concorso offre la possibilità di uno sviluppo comune di nuove superfici, palette cromatiche e prodotti.

L'utilizzo delle lastre in grès porcellanato nei sistemi di facciata offre numerosi vantaggi: il materiale è resistente, duraturo, di facile manutenzione e conferisce agli edifici un'estetica particolare.

PROGETTI VINCENTI

Heritage – Play!
Kim Tien x KENH Architekten (Wien)

Gli edifici industriali e commerciali della pianura padana sono spesso monotoni e indistinguibili uno dall'atro. Per lo più gli edifici – e anche il modello campione – sono come corpi estranei nel paesaggio, senza praticamente alcun riferimento alla ricca storia architettonica dell'Italia settentrionale. Kim Tien x KENH Architekten desideravano sviluppare una facciata ventilata strutturata e farne un sistema modulare integrando punti di fissaggio meccanici decorativi. 
Con “Heritage – Play!” è nata una famiglia di facciate che reinterpreta le strutture, i colori e le geometrie storici dell’Emilia-Romagna, portandoli nel futuro. In linea con il modello storico locale, “Heritage – Play!” utilizza un design geometrico con forme archetipe e una griglia chiara, che si presta ad essere rielaborata per ridurre al minimo gli sprechi.  L'utilizzo di pezzi residui, per le mansarde o per il livellamento delle finestre, conferisce forza alla facciata e consente lo sfruttamento completo e, quindi, economico di tutti i pezzi delle lastre: Let’s play!
www.kenh.at

BEE active
Andrea Redi, AiR & Brigitte Spurej, GSarchitects (Graz)

Il concetto prevede un'attivazione della facciata su più livelli, oltre ad un nuovo spazio vitale per le api. La facciata esistente viene risanata con un isolamento di 10 centimetri, retroventilata e rivestita con superfici in ceramica di alta qualità
Active Surfaces®. Sulla superficie “Urban White Active” vengono stampate 'tracce' di rami che, successivamente, saranno riempite dalle piante. La ceramica incisa è solo l'inizio della storia: l'obiettivo è un frutteto i cui alberi continuino a crescere e a portare frutti. Diversi tipi di alberi da frutto, ad esempio limoni, aranci, meli, peri o fichi, verranno piantati a spalliera a 10 centimetri dalla facciata. Lungo le tracce stampate creseranno i rami.  Profili in acciaio dotati ad un'estremità di una corda di cocco circonderanno i rami e li condurranno nella direzione prevista.

Un apparato radicale di 0,5 x 1,00 m davanti alla facciata verrà separato con attenzione dal muro fino a una profondità di 1,2 metri. Le piante sono collegate al suolo, la radice può quindi continuare a crescere da sotto nella terra. L'acqua piovana verrà raccolta e utilizzata per l'irrigazione delle piante. Inoltre, nelle giornate calde, un impianto di nebulizzazione ad alta pressione, azionato da sensori e dotato di ugelli (5 millimetri) sistemati davanti alle fughe della facciata che spruzzano verso l'esterno, provvederà all'irrigazione degli alberi a spalliera. Questo servirà non solo ad irrigare le piante, ma anche a raffreddare la pietra e l'aria circostante. La facciata sarà curata da un giardiniere e i frutti verranno raccolti da lui o dai passanti. La nebulizzazione non serve solo a fornire acqua alle piante nelle giornate calde, ma raffredda e pulisce l'aria circostante.
www.gsarchitects.at
www.air-creation.at

Giuria: Bettina Kraus, Kraus Fischnaller Architekten, Berlino
Francesco Scanu, Area-17, Firenze
Studi di architettura e design partecipanti: Andrea Redi (AiR)&Brigitte Spuraj (GSarchitects), Kim Tien x KENH Architekten, Nerma Linsberger, LUCY D., Martin Mostböck, RLP Rüdiger Rainer + Partner, Söhne & Partner

Realizzazione dei prototipi grazie a Iris Ceramica Group, Fiandre & Granitech
Concetto e organizzazione: Manuela Hötzl, redaktionsbuero architektur